Examples of 1M1B System

1à OSSERVAZIONE:

POCHI SEMPRE PIU’ RICCHI E MOLTI SEMPRE PIU’ POVERI NEL MONDO.

Molti esseri sulla terra e maggiormente in Occidente si rendono conto che il divario tra ricchi e poveri si sta allargando sempre più, siti alternativi, giornali, libri, studiosi, si interessano sempre più a questa terribile tematica.
Molti propongono ricette: tasse ai più ricchi, redistribuzione, reddito di cittadinanza, più liberismo per creare più imprese, magnati o mecenati che fanno elemosina, e così via….
Ormai è diffusa anche l’idea che le guerre, il cambio di “democrazie” come quelle di tipo occidentali, lo spostamento con un “click” di miliardi e miliardi di valuta creata da nulla o meglio dal sudore di chi veramente lavora, dai “Presidenti” di governi fantoccio, sono creati, manipolati  e guidati dai pochi occulti che comandano il Mondo.
Chi è arrivato a leggerci, presumibilmente conosce bene l’argomento.Per chi invece consce poco l’argomento riportiamo come premessa questo articolo da:

http://www.sbs.com.au/yourlanguage/italian/it/article/2017/01/17/8-miliardari-ricchi-come-la-meta-della-popolazione-mondiale?language=it

 

8 miliardari ricchi come la metà
della popolazione     mondiale
8 miliardari ricchi 1

Ecco i nomi delle 8 persone più ricche della Terra:

* Bill Gates $US75b * Amancio Ortega $US67b * Warren Buffett $US60.8b * Carlos Slim Helu $US50b * Jeff Bezos $US45.2b * Mark Zuckerberg $US44.6b * Larry Ellison $US43.6b * Michael Bloomberg $US40b

È l’analisi contenuta nel rapporto “Un’economia per il 99%” della ong britannica Oxfam, diffuso alla vigilia del World Economic Forum di Davos. Nel mondo 8 uomini posseggono da soli 426 miliardi di dollari, la stessa ricchezza della metà più povera della Terra, ovvero 3,6 miliardi di persone.

Il rapporto annuale di Oxfam evidenzia quanto la forbice tra ricchi e poveri si stia estremizzando sempre di più. Si tratta di un fenomeno globale, riscontrabile molto chiaramente sia in Australia sia in Italia.

Nulla di nuovo in realtà: già quattro anni fa il Forum Economico Mondiale aveva identificato nella crescente disuguaglianza economica la maggiore minaccia alla stabilità sociale. Eppure il divario tra i ricchi e il resto dell’umanità si continua ad allargare e secondo le nuove stime, la metà più povera del pianeta lo è ancora di più rispetto al passato.

“We have an economic system that is warped out of shape which means that the 1% benefit rather than the 99 per cent. People are feeling less involved in the success of their nation and their society and more and more dissatisfied with the status quo.” Matthew Spencer – direttore delle campagne Oxfam

Se guardiamo più da vicino la situazione in Australia, scopriamo che due dei più ricchi miliardari del Paese – la magnate delle miniere Gina Rinehart e il proprietario immobiliare Harry Triguboff – detengono più ricchezza del 20 per cento più povero dell’intera popolazione australiana.
L’analisi Oxfam rivela anche che l’1% più ricco della popolazione australiana ha un patrimonio che equivale a quello complessivo del 70% dei meno abbienti.

La situazione che troviamo in Italia è molto simile. I 7 miliardari italiani più ricchi possiedono quanto il 30% dei più poveri.

“La novità di quest’anno è che la diseguaglianza non accenna a diminuire, anzi continua a crescere, sia in termini di ricchezza che di reddito. Nella Penisola il 20% più ricco ha in tasca il 69% della ricchezza.” Elisa Bacciotti – direttrice delle campagne di Oxfam Italia.

Le differenze si percepiscono facilmente in termini di reddito, un dato che ormai sale solo per gli strati più alti della popolazione. Mentre in passato l’aumento della produttività si traduceva in un aumento salariale, oggi non è più così e il legame tra crescita e benessere è svanito.

Gli ultimi dati Eurostat confermano che i livelli delle retribuzioni in Europa non solo non ricompensano in modo adeguato gli sforzi dei lavoratori, ma sono sempre più insufficienti a garantire il minimo indispensabile alle famiglie. L’Italia si trova addirittura due punti percentuali al di sotto della media dell’Unione Europea. Stando ai dati di Oxfam Italia il 76% degli intervistati è convinto che la principale diseguaglianza si manifesti proprio nel livello del reddito. E l’80% ritiene che si debbano adottare misure urgenti per contrastarla.
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Alla vigilia del World Economic Forum di Davos è proprio Oxfam a chiedere ai governi di fermare questa corsa, oppure nel giro di 25 anni assisteremo alla nascita del primo trilionario, una parola che non esiste ancora nei dizionari.

Per agire contro la disuguaglianza nel mondo il primo passo sembra essere quello di introdurre una maggiore trasparenza a livello fiscale.

“One way it could be addressed is by national governments committing to a much greater level of transparency around taxation paid and by business leaders saying we will pave the way for this to occur in the businesses we are part of.” Helen Szoke – direttrice Oxfam Australia

Per maggiori informazioni potete visitare il sito di Oxfam.

Pubblicato su:
http://www.sbs.com.au/yourlanguage/italian/it/article/2017/01/17/8-miliardari-ricchi-come-la-meta-della-popolazione-mondiale?language=it

Come già scritto, non si tratta di discriminazione o invidia o altro verso questi esseri, che se avessero perlomeno letto Rudolf Steiner sui Mondi Spirituali, con prove scientifiche di cosa esiste al di là di quello che i terrestri chiamano “Morte”, distribuirebbero immediatamente le ricchezze “rubate” agli altri esseri. Ma in questo scritto, ora, non tratteremo di questo argomento sulla presunta morte dopo la vita che pochi conoscono.

Iniziamo con una raccomandazione, osservate e documentatevi, solo voi potete rendervi conto con la vostra ricerca, che quello che diciamo è vero e non è un “credo”, ma è solo una nostra proposta.
In ogni nazione del Mondo esiste ogni essere umano che è persona fisica e potrebbe essere anche persona giuridica o “legale” in quello stato in cui è registrato o nato.
Dove la persona fisica potrebbe avere l’intestazione di cose, averi, aziende, di tipologia produttiva o di servizi, ed è sempre collocato in uno spazio fisico dove risiede o ha l’attività lavorativa e, oppure,  essere anche una persona giuridica e possedere cose, averi, aziende, di tipologia produttiva o di servizi, lontano dal proprio spazio fisico abituale od originario controllando in tal modo e da lontano cose, averi, aziende, di tipologia produttiva o di servizi, quel dato spazio fisico, lontano da esso, che dovrebbe essere invece proprio di un altro essere umano che risiede e vive lì.
E’ cosi che inizia la povertà, la sottrazione di cose, averi, aziende o peggio
la sottrazione “legale» di valore, tempo, vita che dovrebbe essere, invece, di
esclusiva «proprietà» di quell’essere posto in quel dato luogo lontano dal primo essere umano.

1°Osservate il vostro intorno, informatevi
quanti conoscete che hanno accumulato cose, averi, aziende
a di là del vero bisogno per loro stessi e per a loro
famiglia, questo vuol dire che lontano dal loro intorno fisico,
si sono appropriati di cose, averi, aziende che invece appartengono
ad altri esseri, là in quel dato posto fisico, questo è semplice da capire!
2°Osservate ora, ed informatevi chi e notoriamente accumulatore di
cose, averi, aziende, che sapete che è cittadino e ha residenza presso una
nazione  o meglio popolo, ma ha secondo il modello 1m1b, la persona giuridica, proprio per quello soprariportato ed evidenziato, per sua natura di accumulazione, elusione ed appropriazione di beni e/o proprietà lontano dal proprio spazio fisico, riesce attraverso le legislazioni diverse nel mondo, ma uguali sotto questo profilo, per egoismo ed  accumulazione di tipo liberticida, ad ottenere vantaggi, come le Chinese boxes.

Bright Being